venerdì 30 agosto 2013

Imparare ad amarmi nel modo giusto.

«E io? Potrei imparare ad amarmi nel modo giusto?»
«Cerca le tue qualità positive ed espandile con l'immaginazione.  Poi liberati dalla zavorra dei sensi di colpa e sostituiscili con il senso di responsabilità. Così inizierai a volerti bene per quello che sei, ma proverai anche il desiderio di cambiare. Amare il prossimo sarà una conseguenza.»
dal libro "L'ultima riga delle favole" di Massimo Gramellini.

Come dentro, così fuori.

Come dentro, così fuori... quando vi sarete riuniti con la vostra anima, allora potrete compiere la stessa operazione anche all'esterno, ricongiungendovi all'anima gemella. L'amore è una meta che si raggiunge in due, a condizione di aver trovato la strada da soli.
dal libro "L'ultima riga delle favole" di Massimo Gramellini.

Obbedisciti.

Non obbedire mai. Obbedisciti.

giovedì 29 agosto 2013

Silenzio.

Eppure io credo che se ci fosse un po' più di silenzio, se tutti facessimo un po' più di silenzio, forse qualcosa potremmo capire.

Ho imparato a non fare rumore.

Non è vero che sono indistruttibile, mi rompo in tanti pezzi anche io, solo che ho imparato a non fare rumore.

martedì 27 agosto 2013

Non bisogna aver paura di lasciare.

Non bisogna aver paura di lasciare. Alla fine non si lascia niente e nessuno. Perché tutto quello che conta non ci lascia mai. Anche quando non vogliamo.

lunedì 26 agosto 2013

Non hai limiti.

Non hai altri limiti all'infuori di quelli che ti sei posto da solo.
Tu vivi chiuso in una scatola trasparente, costruita dalle tue paure. Rompila e scoprirai di essere molto di più di ciò che credi.

sabato 24 agosto 2013

Definizione d'amore.

L'amore è un fuoco che sgorga dalla testa, in reazione a un impulso dei sensi. E da lì precipita come una freccia verso l'eros.
A meno che tu sia così bravo da farlo risalire fino al cuore. Il sentiero è stretto. Però solo quando l'emozione si sublima in sentimento l'amore raggiunge il suo centro e luomo diventa invincibile.
dal libro "L'ultima riga delle favole" di Massimo Gramellini.

venerdì 23 agosto 2013

L'adolescenza.

L'adolescenza è la fase della vita in cui si forma la persona a furia di sbagli. Però la vita non è un autoscontro, e quando sbagli ti fai male.

mercoledì 21 agosto 2013

domenica 18 agosto 2013

Siamo tutti principianti.

Possiamo anche aver imparato tante cose, ma davanti all'amore siamo tutti principianti.
- Paola Felice

sabato 17 agosto 2013

Le emozioni intralciano.

Alla fine ho capito solo una cosa. Se vuoi risolvere un problema devi tenere le emozioni fuori, le devi tenere da parte. Le emozioni intralciano. Le decisioni e i cambiamenti vanno presi con freddezza. Come in un'operazione, per incidere, tagliare e cucire serve freddezza chirurgica. Più si rimane freddi e cinici e più l'operazione va a buon fine. E poi sopratutto ci si alza dal tavolo chirurgico solo ad operazione completata. Perché le cose non si lasciano a metà. Perché i residui certe volte esplodono.

lunedì 12 agosto 2013

Dillo.

Voglio che mi prometti una cosa.
Se ami qualcuno, diglielo.
Anche se hai paura che non sia la cosa giusta.
Anche se hai paura che possa portare qualche problema.
Anche se hai paura che rovini completamente la tua vita.
Dillo.
Dillo ad alta voce.
dal telefilm "Grey's Anatomy"

domenica 11 agosto 2013

Anime gemelle.

Due persone possono essere davvero destinate a stare insieme? Fatte l'uno per l'altra. Anime gemelle. Sarebbe bello se fosse vero. Avere qualcuno là fuori che ci sta aspettando. Noi in attesa di qualcuno. Solo che non sono sicuro di crederci.

Forse ci credo a tutta questa storia dell'essere destinati. Perché non crederci, alla fine? Chi non vorrebbe più poesia nella sua vita? Forse spetta a noi far sì che accada. Farsi avanti ed essere destinati l'uno all'altra. Almeno così potrete saperlo con certezza. Se siete fatti per stare insieme oppure no.
dal telefilm "Grey's Anatomy"

In totale armonia con se stessi.

Amelie ha la sensazione improvvisa di essere in totale armonia con se stessa. In quell'istante tutto è perfetto; la mitezza del giorno, quel profumino nell'aria, il rumore tranquillo della città. Inspira profondamente e la vita le appare semplice e limpida. Ad un tratto si sente sommersa da uno slancio d'amore, un desiderio di aiutare l'umanità intera.
dal film "Il favoloso mondo di Amelie"

La notte dei desideri.

E poi siamo tutti qui, la notte di san Lorenzo, tutti intorno al fuoco, con le coperte, qualche bicchiere in mano a fare tante risate. Poi c'è un momento in cui tutto diventa un po' più tranquillo e siamo tutti sdraiati a guardare il cielo per vedere se passa qualche stella cadente. Ma mi accorgo che nessuno esprime il desiderio, tutti appena passa una stella cadente dicono di guardarla ma non esprimono il desiderio. E sta notte io la mia stella cadente l'ho vista, ma sono stato in silenzio, non l'ho detto a nessuno, l'ho vista squarciare il cielo, e ho espresso il mio desiderio, come i bambini, perchè ancora ci credo. Perchè la speranza è tutto quello che mi rimane. La speranza è ciò che mi fa continuare a vivere.

venerdì 9 agosto 2013

Metabolizzare.

E alla fine scopro che ancora tutto non era stato metabolizzato. È stato davvero un pasto pesante. Pesante in tutti i senti. Pesante da accettare e pesante da digerire. Infatti ancora non era stato digerito. E non hai neanche voluto digerirlo. Hai deciso di sputarne l'ultimo pezzo. Ma se tu non lo avevi ancora digerito e metabolizzato, beh sta volta io sì, io l'ho fatto e adesso sto bene. Non provo più niente. Sì, certo mi dispiace perderti, ma come mi dispiacerebbe perdere qualsiasi altra persona. Non sei più speciale. Ero convinto che si potesse rimanere amici, ma non è sempre così. Non sei quel genere di persona. E allora basta, sta volta non ti cerchero più. Solo ciao per la strada, come vuoi tu. Sta volta hai vinto tu. E te la do vinta. Perchè sono davvero stanco. E non ho più nemmeno tanta voglia di vincere.

Ritrovare se stessi.

Per una volta ho fatto quello che ho sempre voluto. Dopo che tutti se ne sono andati sono rimasto solo a mare. Mi sono seduto sulla battigia e devo ammettere che mi sono sentito libero, o forse sereno, tranquillo. Non sono sicuro di come mi sono sentito, ma mi sono sicuramente sentito bene. Dopo un litigio è sempre buono rimanere un po' da soli. Dopo un litigio ti rendi contro che hai fatto uscire la parte peggiore di te, hai detto cose che non avresti voluto dire e hai fatto cose che non avresti voluto fare. E quindi dopo un litigio devi rimanere solo e devi ritrovare te stesso. E secondo me qui, tra salsedine, acqua, sabbia, pietre, alghe e odore di mare e' il miglior posto per ritrovare se stessi.

giovedì 8 agosto 2013

Odoro.

Certe volte quando incontro una persona oltre a presentarmi e a salutarla la odoro. Si, potrà sembrare strano. Anzi, lo è assolutamente. Ma lo faccio. Senza farmi vedere cerco di percepire il loro profumo. Mi piace scoprire di cosa odorano le persone. Cerco il loro profumo, ma non quello che mettono dopo la doccia, cerco quello primitivo, quello naturale, quello di cui sa la loro pelle. Cerco di capire, una volta nudi e spogli senza maschere e senza difese, di cosa sanno.

Fermo.

Ogni tanto rimani fermo, immobile. I piedi saldi a terra come conferma della tua non mobilità. Ma in realtà stai esplodendo. Sai che solo le gambe rimangono per darti quella falsa conferma. Ma dal bacino in su è un caos. Tutto è in balia delle emozioni. E spesso rimaniamo soli. Noi, la nostra ombra, le nostre gambe e le nostre emozioni.

Alessio Barchitta, tecnica mista su tela 100x700

Nomi.

Lo sai che Felice non era felice? fa un po' ridere,ma non lo era affatto. L'ho incontrato in un autogrill, a Nola di notte. Era stanco, lavorare la notte sfinisce le persone, la notte è fatta per dormire e per il sesso, non per lavorare. Libero invece,ogni settimana aveva la dialisi e ridendo diceva di non essere libero affatto, ridendo nascondeva la tristezza, ma la si leggeva negli occhi. Serena è tormentata per una realtà che nasconde e Gioia è triste perchè è rimasta sola. Ecco pensavo all'ironia dei nomi certe volte. Perchè sembra che la vita ti prenda in giro,che ti dica "hey tu devi essere cosi" ma tutto il resto te lo impedisce. E lo sai che io mi chiamo Salvo? E lo sai qual'è l'ironia del mio nome? Che io dovrei salvare qualcuno, ma veramente sono io quello che deve essere salvato e che deve salvarsi.

Scrivo.

Scrivo perchè se dovessi parlare di tutto quello che provo avrei sempre mal di gola. Scrivo, non ho il talento ma mi fa stare meglio. Scrivo quello che provo e scrivo quello che penso. Non sono uno scrittore. Ho sedici anni, voglio solo tenermi la gola sana.

Rewrite.

Rewrite, rewrite everything.
I let myself go, lose touch and here I raise my feet off the ground…
as when I find out why.
After my mind back on track, we continue with the race, slow cure.

Alessio Barchitta, acrilico su tela 94x158

Buonanotte.

C'è un momento durante la notte in cui hai tutti i sensi al massimo, in cui la mente ti si svuota e in cui sei in armonia col mondo. E in quel momento tu fai parte del mondo. Buonanotte.

Confusione.

Alla fine a vedere tutto ora è rimasta solo tanta confusione. Tanti post, tanti messaggi, tante chiamate e tanti ricordi ma tutti molto confusi. Perchè alla fine se non ci fosse stata tutta questa confusione in questo momento saresti stato qui accanto a me. Ma alla fine tutta questa confusione si sta rivelando un caos calmo, tutto alla fine sta andando per come io volevo e quindi alla fine mi va bene.

Il mio pensiero.

Le persone non si eliminano.
I ricordi non si cancellano.

Mi do un cioccolatino.

Mi do un cioccolatino. Mi conosco. So che quando sto male, quando sento una mancanza devo in qualche modo riempirla e riempirmi. E quando non ci sono gli amici a ripulirmi la mente dai pensieri e ad occuparmi le giornate o quando non ho il blog a portata di mano per poter subito espiare i pensiere, beh.. menomale che c'è il cioccolato che in un modo o nell'altro ti riempie.

Alzo il volume.

Metto le cuffie e alzo il volume. Alzo. Alzo. Alzo. La musica deve superare il rumore dei pensieri. Non voglio ascoltare più nè cervello nè cuore. Per un momento vorrei staccare la spina. Mettere in stan by per un po' i miei pensieri. Vegetare. Diventare un fantasma. Solo per non pensare più a te.

È meglio lasciare uno spazio vuoto.

Basta. Alla fine capisci che alcune volte è meglio non mettere nè un punto nè una virgola. È meglio lasciare uno spazio vuoto e dare all'altra persona la possibilità di riempirlo a suo piacimento così da poter decidere. L'importante è che non rimanga lo spazio. L'importante è che il silenzio non lasci tutto in sospeso. In qualche modo si deve trovare una fine.

Decidi tu per NOI.

Non sento più il tuo profumo. Non sento più niente. E non ci capisco più niente. Mi manchi, ma non capisco il perchè. Ti manco, sai il perchè, ma cerchi di reprimerlo. E quindi basta. Stanotte giuro. Giuro che devo smetterla. Non ti cercherò più. Grazie per tutto ciò che mi hai insegnato. Ma ora lascio tutto a te, alla tua maturità, ai tuoi 28 anni. Stavolta decidi tu anche per me. Stavolta decidi tu per NOI.
31/07/13 03:18
da un messagio inviato

Quando vuoi bene difficilmente c'e qualcosa di sbagliato.

In questi giorni mi stai mancando tanto,forse troppo. Da un lato però penso che mi può far bene,ma ti penso costantemente. Scusa se tutte le volte ti assillo, sbaglio sempre forse ma io credo che quando vuoi bene,un bene così forte, difficilmente c'è qualcosa di sbagliato. Baci.
02/08/13 02:23
da un messaggio inviatomi

Si litiga.

Certe volte si litiga pur di non restarsi indifferenti.

Mancarsi.

Le persone si allontanano proprio per mancarsi.

Maturità.

Maturità.
La maturità non arriva ai 18 anni. La maturità non ha un'età.
La maturità può arrivare prima come può arrivare anche dopo.

Doppi fini.

Doppi fini.
Odio i doppi fini. Odio le persone che fanno le cose con un doppio fine. Forse proprio perchè io non sono così, io sono semplice. Se faccio una cosa la faccio col cuore, con sincerità, la faccio veramente e perchè la voglio fare e per questo non rimpiango mai niente.

Tu facevi tutto con un secondo fine. Per te niente era naturale, semplice, chiaro. Per te tutto andava a favore del tuo secondo scopo.

"Lasciati andare".

"Lasciati andare" questa è stata la frase che mi ha perseguitato in questo periodo. Tutti me la dicevano. E io, come al solito testardo, ho capito che è la cosa più sbagliata da dire. Se tu ami una persona non ti devi lasciare andare, perchè se la ami veramente non sei insicuro, non hai paura, non ti blocchi. Ti comporti normalmente e ti innamori ogni attimo di più. E tutto accade tranquillamente.

Non so quello che voglio.

Poi alla fine scopro che non so quello che voglio. Quando non mi dicevi quello che volevo non mi andava bene ma alla fine anche quando mi hai detto ciò che volevo sentire non mi andava bene lo stesso. E alla fine non so che fare. E alla fine scoppio. E alla fine piango. Ed è un bene, perchè almeno libero il cuore da tutte quelle lacrime che invece di solcarmi il volto tornavano indietro e stavano rischiando di farlo soffocare.

Non racconto mai niente a nessuno.

Alla fine sono così. Non lo do a vedere mai. Non racconto mai niente a nessuno, perchè le persone si seccano ad ascoltare, perchè non è la loro vita e non gli importa più di tanto. Che poi comunque non capirebbero. Perchè nessuno puo capirti meglio di te stesso. Ma il problema viene proprio quando nemmeno tu riesci a capirti. E lì sta il problema.

Torno.

Torno. Mi piego ma non mi spezzo. Ma per quest'estate penso di essermi piegato abbastanza. Quindi per ora basta. Tanto come faccio con tutti, ti ho costretto a rimanere, a rimanermi amico, come i bimbi, in fondo infatti sono un bimbo. Quando le persone mi danno qualcosa di importante, quando mi lasciano qualcosa, quando mi insegnano a crescere devono rimanere al mio fianco. E faccio di tutto per farle rimanere, e anche se so che non potrà sempre sucedere così fino ad ora è successo e fino ad ora ho vinto, e fino ad ora vi ho ancora accanto a me, e fino ad ora sono ancora felice.
Comunque tornando a noi adesso ho solo bisogno di rimettere un po' di ordine nella testa, nel cuore e nei vari post che ovviamente ho scritto mentre stavamo insieme, perchè pultroppo devo sempre scrivere, analizzare ed aspiare tutti i miei pensieri.