mercoledì 24 luglio 2013

lunedì 22 luglio 2013

Lo rifarei.

La frase più bella da sentirsi dire è "lo rifarei". "Lo rifarei altre dieci, cento, mille volte, per te". "Lo rifarei oggi e per sempre".
Un'emozione che ti fa stare così bene da sentire che nella vita si ha bisogno solo di quello, e quindi desiderare provarla per sempre.

venerdì 19 luglio 2013

giovedì 18 luglio 2013

Neanche un grande libro, un grande film.

È lo strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai per quanto è complicato e imprevedibile, per quanto in un secondo tutto può cambiare e niente resta com'è.
dalla canzone "Lo strano percorso" degli 883

Guardo troppi film e non sbaglio.

Guardo troppi film. E non sbaglio. C'è chi dice che la vita non è un film. Io la penso al contrario. Oggi è stato il mio film. Ci siamo salutati in macchina per l'ultima volta  ma appena arrivato a casa me n'ero pentito e così ti ho chiesto se prima di andare a lavoro potevi passare da casa mia e così ci sei passato, non mi hai dato neanche il tempo di chiudere la porta e mi hai abbracciato, poi ci siamo baciati, non ci volevamo staccare più, c'eravamo scordati del lavoro, del telefono, del tempo.. c'eravamo scordati di tutti, in quel momento eravamo io e tu, tu ed io.

Mi mancheranno.

Mi mancheranno le passeggiate in macchina quando con una mano guidavi e con l'altra mi tenevi la mano facendomi spaventare pensando che potessimo fare un incidente.

Privarci per sentirci ancora più liberi.

È bello stare lì. Privarci di certe cose per poi farle lo stesso e sentirci ancora più liberi. Dirci di non poterci tenere per mano per colpa della troppa gente per poi voltarci di spalle guardare il tramonto sul mare e farlo lo stesso.

Il tuo profumo.

Il tuo profumo.
Il tuo stamaledetto profumo mi rimane sulla pelle. Lo sento ovunque e mi ricorda te. Sempre. Sà di te. Sà di buono. Lo sento quando non sto con te. Quando mi manchi. Quando vorrei che tu fossi lì con me. Quando per un istante la mia testa si libera di te. Prima di andare a dormire e la mattina appena mi sveglio.

Mani nelle mani.

Mani nelle mani e prova a stringere tutto quello che non trovi negli altri ma in me, quasi per magia sembra riaffiorare tra le dita mie.
dalla canzone "Quel posto che non c'è" dei Negramaro

venerdì 12 luglio 2013

Sei innamorato se.

Sei innamorato se chiudendo gli occhi riesci ad amare lo stesso.

Sincerità.

Le persone vogliono la sincerità, ma certe volte le parole, pur se sincere, feriscono lo stesso. E lì tu puoi solo costringerle a fartelo dire, le tue orecchie devono sentire "si, le tue parole mi hanno fatto male, ma da te volevo la sincerità, quindi è giusto così" e dopo ciò abbracciare quella persona con tutta la forza che si ha nel corpo e con tutto l'amore che si ha nell'anima e così, solo così, se le parole sincere avevano lasciato qualche ferita nel cuore un abbraccio di questi avrà riparato tutto.

C'è un momento?

Secondo te c'è un momento per farlo? C'è un età? Un luogo? Io sto capendo che no, non c'è... ma semplicemente devi solo vedere se quella persona ci tiene davvero a te e non ti sta solo prendendo in giro. Devi capire se ami quella persona, se ci tieni, anche se non sarà l'amore della tua vita.

Il problema.

Ma il problema sta qua: non ho mai provato con nessuno questa sensazione perché mai con nessuno ero sul punto di farlo oppure non ho mai provato con nessuno questa sensazione perché lui è quello giusto?

giovedì 11 luglio 2013

Il segreto.

Il vero segreto della vita è ESSERE SE STESSI. SEMPRE, COMUNQUE, DOVUNQUE E CON CHIUNQUE. Essere se stessi è semplice, non ci vuole alcuno sforzo, alcuno spreco di energie. Essere se stessi ci viene naturale, perché tanto è inutile fingerci persone che non siamo perché prima o poi cediamo e ci mostriamo per ciò che siamo veramente. Essere se stessi è il modo migliore per conoscere persone vere, perché loro ti conosceranno per ciò che sei veramente e quindi non dovrai fingere e se ti accetteranno per ciò che sei diventeranno davvero tue amiche. Essere se stessi è il modo migliore di vivere. 

Messaggi.

Te l'ho detto, sono io paranoico, tante cose sono cambiate nella mia vita e non è un buon periodo e poi improvvisamente arrivi tu e mi viene il sorriso... Ma nella mia vita è tutto sbagliato al momento e... Niente va. Non voglio cadere nel vittimismo, quindi chiudo il discorso qui. Ci sono tante cose di cui potrei parlarti,ma non lo faccio perché sei sfuggente,mi confondi,non riesco a inquadrarti.
11/07/13 22:32
da un messaggio inviatomi.

mercoledì 10 luglio 2013

Quando andrà via la luce.

SAREMO TUTTI UGUALI SOLO QUANDO ANDRÀ VIA LA LUCE.

È lì che sei davvero felice.

È lì che sei davvero felice. Quando sei tranquillo, quando sei spensierato, quando sei rilassato, quando decidi di andare fuori a prendere una boccata d'aria fresca, quando decidi di fare una passeggiata a mare, quando ridi ad un qualsiasi sconosciuto senza alcun motivo, quando dici buongiorno o buonasera a tutti solo per educazione, quando ti accorgi di avere un sorriso stampato in faccia senza alcun motivo, quando un messaggio ti riempie il cuore, quando sei in grado di riempire il cuore di una persona. È lì che sei davvero felice, quando non lo programmi, non te lo imponi, ma lo sei punto e basta. Senza troppe paranoie.

Valori.

Per fortuna ancora non si sono totalmente estinte. Per fortuna ancora esiste questa rara specie. Ancora esistono persone con dei valori, educate, gentili, cordiali e simpatiche, ed è sempre bello incontrarle, così, mentre fai una passeggiata e quindi proseguire la passeggiata con loro, ci chiacchieri e ti apri e ci rimani in contatto. Quando ci sono dei valori non conta né l'età né il sesso né nient'altro. Queste sì che sono delle belle amicizie.

Paranoie.

Alla fine sono io il mio problema. Io e le mie paranoie. Io che mi chiedo se ancora non sono troppo piccolo, io che mi chiedo se ci riuscirò, io che mi chiedo cosa succederà se..
Ma ogni tanto è meglio staccare un po' da tutte queste paranoie e provare, anche per avere una risposta, per sapere cosa succede se..

martedì 9 luglio 2013

Cambiamenti.

Esistono due tipi di cambiamenti. Quelli veri che avvengono in totale silenzio e nessuno, seppur da vicino, è in grado di notarli. E quelli finti che sono come lo zucchero a velo sulla torta, la rendono bellissima, ma basta un soffio a trasformare tutto in una bianca nuvola inconsistente.
dal libro "Non volare via" di Sara Rattaro

L'Amore è.

L'Amore è un respiro che ti soffoca, un nome che non riesci a smettere di ripetere, la pioggia sotto il sole, un silenzio che non puoi zittire, una corsa per la vittoria, una cosa che non riconoscerai più, una pagina strappata o semplicemente qualcosa che ti dà il tormento. Ma per quanto la nostra passione bruci o la nostra ragione si sia persa in un luogo oscuro, l'amore è sempre una scelta, a volte anche quella sbagliata.
Credo che "Amore" sia la parola con più definizioni, tutte valide ed emozionanti, ma so per certo che non esiste nulla di più affascinante di una storia d'amore idealizzata e non vissuta.
dal libro "Non volare via" di Sara Rattaro.

domenica 7 luglio 2013

È così difficile.

È così difficile odiare chi per troppo tempo hai amato. In questo momento potrei dire di odiarti, anzi me lo sono proprio detto, o forse me lo sono solo chiesto perché l'unica cosa che ho dedotto dal mio ragionamento è proprio il fatto che è difficile odiare chi per troppo tempo hai voluto bene. Infatti magari non posso dire di odiarti, ma semplicemente ultimamente mi dai fastidio, mi urti perché tutto mi sembra così falso, così strano, tutti mi dicono che fai tutto ciò apposta ma tu sai che io non ascolto gli altri, ma forse anch'io dico a me stesso che stai facendo tutto ciò apposta. Ci sono poche soluzioni, o stai davvero facendo tutto apposta per qualche strano motivo lasciato in sospeso o sta avvenendo un forte cambiamento oppure stiamo crescendo. Fatto sta che stai perdendo la tua unicità, sempre secondo me, ti sei arresa alla pesantezza della vita. Mi ricordo che noi non cercavamo una persona che ci facesse stare bene ma cercavamo una persona d'amare, e forse tutti e due, troppo stanchi di essere la scelta, questa volta abbiamo deciso di scegliere noi, anche se magari non è la cosa giusta. Spesso per riprendersi bisogna prima perdersi.

È così semplice.

È così semplice parlare con te. Essere totalmente me stesso e non sentire proprio il fatto di essere me stesso; è una cosa strana, ma quando sei abituato a fingere, o meglio ad autocensurarti, ti sembra strano anche parlare liberamente di te stesso. Con te non ho problemi, sei come me, e possiamo parlare di tutto ciò che i ragazzi della nostra età parlano. Qualcuno pensa che il fatto che noi non ne parliamo normalmente con tutti sia un modo di ghettizzarci, ma semplicemente non capiscono che a noi non basta sentirci dire "Ma che fai scherzi? Con me puoi parlare di quello che vuoi" e poi magari si essere ascoltati ma non ricevere nessuna risposta, niente di niente, e creare quindi solo un ascolto passivo; a noi servono risposte, servono consigli, servono aiuti che spesso solo chi prova le tue stesse emozioni ti può dare.

E fu come.

E fu come prepararci al decollo ed essere assaliti dalla paura di volare.
dal libro "Non volare via" di Sara Rattaro

Quando arriva la tempesta.

Quando arriva la tempesta pensiamo a trovare un riparo, sperando che passi in fretta portandosi via tutto ciò che non ci piace. Le conseguenze delle nostre azioni, le ferite che non si rimarginano e i brutti ricordi. Poi smette di piovere e scopriamo che ha dato solo una rinfrescata.
dal libro "Non volare via" di Sara Rattaro

La fiducia.

La fiducia è qualcosa di fragile, ha sempre i minuti contati e raramente accetta scuse.
dal libro "Non volare via" di Sara Rattaro

La verità.

Perchè la dobbiamo a qualcuno.
O perchè non abbiamo scelta.
O perchè non ci resta altro da dire.
È per questo che diciamo la verità.
dal libro "Non volare via" di Sara Rattaro

Riparare.

Arrecare un danno, ferire, provocare dolore, ecco di cosa siamo capaci. E dopo, per quanto cerchiamo di stare attenti, per quanta sia la cautela che ci imponiamo di usare, ci aspetta sempre e solo un'unica via: trovare un modo per riparare alle ferite che abbiamo inferto.
dal libro "Non volare via" di Sara Rattaro

Per diventare grande.

Non è quello che accade ad essere importante ma quello che sarai in grado di fare dopo e quanto questo ti sarà utile per diventare grande, perché ogni tua più solida sicurezza ha trovato sempre inizio da un dolore, una mancanza, un brutale errore.
dal libro "Non volare via" di Sara Rattaro

Mettere in ordine.

Mettere in ordine, ecco cosa ci viene insegnato. Prima i giocattoli, poi la nostra stanza, prima fuori, poi dentro.
Incolonniamo i numeri per far tornare i bilanci, siamo rigorosi nel sistemare la scrivania e maniacali nel posizionare i calzini secondo il colore. Mettiamo a posto ricevute, contratti, la lavatrice, il motore se picchia in testa e le persone prepotenti. Lo facciamo perché ne siamo capaci, è scritto nel nostro DNA ed è impossibile sottrarci. Ma quando si tratta della nostra vita ecco che arriva il caos, perché mettere in ordine significa trovare una logica, fare una selezione, quindi perdere qualcosa. O qualcuno.
dal libro "Non volare via" di Sara Rattaro 

Speranza.

Il sapore della vita.

Mi bacia a lungo sulla bocca, poi si lecca le labbra, dice che sono il sapore della sua vita.
- Margaret Mazzantini.

Resta.

Te ne vai e ritorni, poi te ne rivai e poi ritorni di nuovo. Non si fa così. Le persone sono fatte per restare.

sabato 6 luglio 2013

Futuro / Sogni.

Il futuro appartiene a coloro che credono nei loro sogni.
Cit.

Urlando contro il cielo.

Non saremo delle star ma siam noi,
con questi giorni fatti di ore andate per un weekend e un futuro che non c'è.
Non si può sempre perdere
per cui giochiamoci
certe luci non puoi spegnerle.
Se è un purgatorio è nostro perlomeno.
Urlando contro il cielo.

Mi fa piacere.

Mi fa piacere che le persone cerchino proprio me, anche con una scusa, anche con la scusa più stupida. Mi fa piacere ricevere una chiamata così, improvvisa. Tu, da Roma, hai voluto chiamare me, mi hai detto che con me sei tranquillo e sei libero di parlare perché di certe cose se ne deve parlare per forza con qualcuno, ed è bello sapere che tu ti trovi bene e che ti fidi di me e infatti anche se ero con i miei amici in spiaggia ti ho dedicato un po' del mio tempo. Quindi divertiti a Roma, fai tutto quello che vuoi e diventa libero. Le persone si devono conoscere bene prima di giudicarle perché spesso scopri che le persone che ti stavano a prima vista antipatiche possono diventare tue care amiche.

venerdì 5 luglio 2013

Per essere.

Per essere straordinari non è necessario nascere perfetti.

Non volare via.

Conosco le regole.
Il silenzio è mio amico.
E quando ho paura, la mia voce sei tu.

dal libro "Non volare via" di Sara Rattaro

L'ultima riga delle favole.

Per sempre felici e contenti, prometteva l'ultima riga delle favole.
Invece siete finiti in una gabbia.
Ma non vi crucciate. Prima o poi - e più prima che poi - sentirete in sogno una voce di flauto.

dal libro "L'ultima riga delle favole" di Massimo Gramellini.

Friends will be friends.

Non è facile amare 
ma hai degli amici su cui contare
Gli amici sono amici
Quando hai bisogno d'amore loro ti danno cura e attenzione
Gli amici sono amici
Quando hai chiuso con la vita 
e tutta la speranza è persa
Stendi la mano perché gli amici sono amici fino alla fine

It's not easy love 
but you've got friends you can trust
Friends will be friends
When you're in need of love they give you care and attention
Friends will be friends
When you're through with life 
and all hope is lost
Hold out your hands cos friends will be friends right till the end

Canzone dei Queen dedicata a tutti i miei veri amici.

Esperienza / Fragilità.

Io alla parola esperienza associo la parola fragilità. Si, perché una "bella esperienza" è quell'esperienza in cui ci riscopriamo ancora una volta fragili, vulnerabili, sensibili, quella in cui vediamo che siamo ancora capaci di provare emozioni forti.

Ti immaginavo diversa.

Ti immaginavo diversa, si, o almeno non ti immaginavo così. Proprio come tutte le altre, uguale, omologata anche tu. Non pazza, non strana, non diversa. Uguale. Come le altre non sai aspettare e ti consumi. Ma alla fine io non sono nessuno per dirti cosa fare. Ma stavo semplicemente pensando che io alla parola esperienza associo la parola fragilità, si, perché le esperienze si fanno in due. Si fanno tra due persone che sono fragili, se no dov'è il bello di fare esperienze?

"Non sei più quel che eri un tempo e ora sei quel che c'è di diverso da me. E pensare a quanto tradirono tutti quei baci che tolsero via dalle bocche le frasi che avremmo voluto gridare per convincerci che di amarci noi non ne saremmo mai stati capaci. E allora tu spiegami dei nostri baci un senso, se un senso lo trovi dimmi almeno qual'è, dimmi se c'è."

Les grands trans-parents.

È uno specchio firmato da Man Ray con la frase "les grands trans-parents". Una frase davvero enigmatica, perché non ha un senso vero e proprio e anche Man Ray non gliel'ha voluto dare, infatti sembra quasi che le parole non abbiano senso messe insieme, perché "grands parents" significa nonni ma queste due parole sono separate da "trans" che se unita a "parents" prende il significato di trasparente. Alla fine, come ogni opera d'arte, ognuno dà il proprio significato, e penso sia stato proprio questo l'intento di Man Ray.
Io predendo la frase per intero ho dato il significato che il "grande" è "trasparente", cioè che le cose più ovvie spesso sono invisibili agli occhi. 

Mi metto alla prova.

Spesso mi metto alla prova. 
E spesso mi stupisco di me stesso.

Estranei.

Alla fine siamo tutti degli sconosciuti.
Principalmente siamo tutti estranei. Inizialmente non siamo niente per nessuno, siamo poi noi che piano piano ci apriamo e diamo la possibilità alle altre persone di conoscerci e quindi dipende da noi in che modo e in che quantità ci apriamo alle persone, perché alla fine tutto dipende da noi, lo sempre sostenuto. E quindi sostenendo questo ragionamento alcune volte mi chiedo "ma fino a che punto ci possiamo fidare delle persone?" Fino a che punto siamo capaci di fidarci, così, ad occhi chiusi. Perché non potremo mai conoscere una persona fino in fondo, a stento ognuno conosce se stesso quindi figuriamoci pretendere di conoscere un'altra persona. E quindi come possiamo essere sicuri che quella persona sia sincera, non ci stia imbrogliando, tradendo, prendendo in giro? L'unica risposta, come sempre, è solo che tutto dipende da noi. Siamo noi a scegliere chi ci mette la benda agli occhi e perciò una volta che la benda è messa possiamo solo affidarci con tutti noi stessi alle mani di quella persona.

Chi.

Chi mi conosce, sa.
Chi non mi conosce, giudica.
Chi pensa di sapere tutto di me, s'illude.
Per vedere ciò che pochi hanno visto dovete andare dove pochi sono andati.
Cit.

So.

So che tu non passerai mai.

mercoledì 3 luglio 2013

Lettera ad uno sconosciuto.

Non so.
Non so nulla di te.
Eppure qualcosa
del tuo essermi ignoto
è talmente affine
da catturarmi intimamente.
Hai mai provato un simile desiderio?
Un frastuono nella mente,
alito caldo
che soffia nei pertugi della coscienza
con tanta violenza da lasciarti inerme?
Ti sogno,
quando non v'è più nulla da sognare.
Ti cerco,
quando non ho altre strade da seguire
se non quella dei palpiti in corsa
che ti rincorrono.
Ti desidero,
la notte.
Nelle ore dove il sonno
come uno zingaro
vaga bramando dimore felici.
Lentamente una carezza,
poi un'altra,
tracciano a pelle le voglie di te.
Ti prendo,
ti lascio andare.
Raccolgo adesso gli ultimi pensieri,
sono per te.
Per tutto ciò che non conosco.
Ci sono nuvole oggi in cielo.
Le vedi?
Forse pioverà.
Forse no,
e questo grigio che sfila lassù
sarà servito solo a rendere più cupa
un'altra giornata.
Un'altra senza di te.

lunedì 1 luglio 2013