martedì 29 aprile 2014

"Sei come sei" è solo un romanzo di Melania Mazzucco.

Premettendo il fatto che dietro ad ogni sito c'è una testa con degli ideali e un modo di pensare, e che quindi questo evento è stato presentato con i più svariati titoli pro o contro, io, liceale, volevo dire quello che ne penso.

Non capisco perché tutto questo scandalo.
Non è il primo romanzo nè la prima autrice a toccare il tema dell'erotismo e
dell'omosessualità. Sono due cose molto
normali, e per chi non la pensa così beh
diciamo allora che sono due cose che da
sempre esistono nella società e che
comunque ne fanno parte e quindi secondo me non è sbagliato che, in un liceo ο in generale nella scuola italiana che ha il compito di "aprire la mente" e creare spirito critico, se ne parli.
Quindi secondo me non c'e niente di
sbagliato. Poi ognuno può pensare quello che vuole. Ma volevo solo dire che fin dalla mitologia greca, dalla poesia di Catullo, dagli affresci di Pompei si è sempre parlato di eros e di omosessualità quindi non capisco cosa c'e da difendere in un/una 14enne che legge il libro della Mazzucco se tanto poi sicuramente dovrà studiare tutta la poesia latina classica in cui il tema amoroso viene ampliamente affrontato in tutte Ie sue
sfacciattature toccando anche, spesso, il
tema dell'erotismo e dell'omosessualita. Comunque ormai credo che creare taboo su queste cose sia davvero inutile, in un qualsiasi romanzo, sia moderno che non, è molto semplice trovare parti che toccano questi temi e non credo che un romanzo abbia mai fatto male a qualcuno. Avere un confronto con opinioni diverse non credo debba suscitare tutto questo scandalo anzi dovrebbe essere frutto di accrescimento
personale. Poi ognuno puo rimanere sulle proprie idee ma confrontarsi non è mai sbagliato.

"Può un libro corrompere le giovani menti?"

Qui di seguito riporto la trama del libro pubblicato da Einaudi per far si che ognuno si possa fare la propria idea e ognuno possa vedere quale messaggio ci vuole comunicare l'autrice:
"Sul treno per Roma c'è una ragazzina. Sola e in fuga, dopo un violento litigio con i compagni di classe. Fiera e orgogliosa, Eva legge tanti libri e ha il dono di saper raccontare storie: ha appena undici anni, ma già conosce il dolore e l'abbandono. Giose è stato una meteora della musica punk-rock degli anni Ottanta, poi si è innamorato di Christian, giovane professore di latino: Eva è la loro figlia. Padre esuberante e affettuoso, ha rinunciato a cantare per starle accanto, ma la morte improvvisa di Christian ha mandato in frantumi la loro famiglia. Giose non è stato ritenuto un tutore adeguato, e si è rintanato in un casale sugli Appennini. Eva è stata affidata allo zio e si è trasferita a Milano. Non si vedono da tempo. Non hanno mai smesso di cercarsi. Con Giose, Eva risalirà l'Italia in un viaggio nel quale scoprirà molto su se stessa, sui suoi due padri, sui sentimenti che uniscono le persone al di là dei ruoli e delle leggi, e sulla storia meravigliosa cui deve la vita. Drammatico e divertente, veloce come un romanzo d'avventura, Sei come sei narra con grazia, commozione e tenerezza l'amore tra un padre e una figlia, diversi da tutti e a tutti uguali, in cui ciascuno di noi potrà riconoscersi."

lunedì 28 aprile 2014

Io (non) sono.

La negazione è una bella invenzione del tempo e credo abbiano pensato a me prima di crearla.
Lasciami conoscere chi sei e ti dirò chi non sono.
Ci vogliono palle grandi per dire io sono.
Io non le ho.
Io non... Ecco di nuovo la negazione... non ho le palle.
Non ho via d'uscita.

sabato 26 aprile 2014

giovedì 24 aprile 2014

Cos'è normale?

Purtroppo oggi con "normale" si indica ciò che è nella media, ciò che fa parte della maggioranza, ciò che non è eccessivo, ciò che è abitudinario. E spesso ciò che non è "normale" purtroppo viene considerato "strano". Ma sappiamo che la bellezza spesso sta nella "non normalità", la bellezza spesso la si trova nelle cose nuove, innovative, inaspettate e che se vogliamo possiamo definire "diverse" dal normale. Normale è solo un concetto astratto e assolutamente soggettivo inventato dall'uomo, infatti per esempio un uomo italiano, bianco di pelle, di religione cattolica in Italia è considerato "normale" in India no. L'imposizione del concetto di "normalità" ha portato a stereotipi, pregiudizi, ignoranza e a quell'odio che spesso proviamo verso chi è "diverso", o meglio non uguale, a noi. Ma invece in una società in cui ognuno di noi è unicamente speciale si dovrebbe insegnare a valorizzare e a far sbocciare in ognuno di noi quelle "diversità" che ci accomunano e creano bellezza.

Il giorno in più.

- Un giorno in più, un giorno in meno, cosa cambia?
- Che frase del cazzo è? Un giorno in più può fare tutta la differenza del mondo.
C'è giorno in cui non succede niente e giorno in cui poi succede tutto.
Ma tu lo sai quante volte capita che uno ione di carbonio sia attratto da un atomo di idrogeno? 10 milioni di miliardi di volte al giorno.
E sai quante volte a questa combinazione si aggiunge l'elettrone dell'ossigeno? Solo una.
Almeno fino ad ora è successo solo una volta, e sai cos'è successo quella volta?
- No. Cosa?
- È nato l'universo.
Vaglielo a dire allo ione di carbonio che i giorni sono tutti uguali.

Fabio Volo, Il giorno in più. (film)

giovedì 10 aprile 2014

Con affetto, Giulietta.

Forse diventare grandi significa imparare ad amare e a perdonare, fare un lungo viaggio alla ricerca del tempo che abbiamo perso e che non abbiamo più.
Fabio Volo, Il tempo che vorrei.

martedì 8 aprile 2014

domenica 6 aprile 2014

Amore.

Naturalmente ho bevuto un po’ e sono brillo,  e apro la finestra e fuori c’e l’aria del Sud, di questo mare grande che tutto unisce e tutto mischia e solo una cosa trascina, amore, amore mio infinito. Amore mio oltre le tempeste e i sogni, amore mio oltre gli orchi e la vergogna, amore dolce, amore violento, amore violato, amore.

martedì 1 aprile 2014

Forse in un'altra vita.

Sai la storia della palla che Zeus volle dividere per invidia della sua perfezione? C'è una parte di noi che appartiene a quella storia. Esistono persone che hanno avuto un distacco più fluido ο semplicemente hanno la memoria piu corta, vivono meglio nel presente e se ne dimenticano con facilità.
Altri, invece, piu passano gli anni e più si sentono soli e mutilati e continuano la ricerca. Forse in un'altra vita ameranno qualcuno di sesso diverso, ma in questa non possono, non ce la fanno... hanno semplicemente bisogno di ricomporre se stessi.

Come gli eroi greci.

Gli sussurrai che non era affatto debole, era straordinariamente fragile e potente come tutte Ie persone forti e profonde. Come gli eroi greci di quelle storie epiche che gli avevo letto ogni sera. Fece finta di avermi udito, ma era solo in un campo affannato. II nudo tallone di Achille rimasto fuori dall'acqua.