lunedì 12 settembre 2016

CREDO CHE L'AMORE SIA LA COSA PIU' DEMOCRATICA AL MONDO.

Acqua.

Si dice che capisci molto di più di una persona da come chiede l'acqua al cameriere al ristorante.

Antidolorifico.

Ad un certo punto se tu sei zoppo ed incontri un altro zoppo ci si sostiene a vicenda, provi delle cose che da solo non puoi provare perché siete due zoppi che si abbracciano ma quello non è un sentimento di libertà, è un sentimento di dipendenza perché quando quello ti molla tu torni a zoppicare perché non c'hai voglia di star male. Se il sentimento di coppia viene utilizzato come un antidolorifico ad una sorta di tristezza, di sofferenza, di ferita che può essere la paura della solitudine o quello che è successo nella vita o anche solo la coscienza di essere mortali l'antidolorifico non guarisce la ferita, la anestetizza per un po' e quindi uno dopo un po' o cambia l'antidolorifico: Paolo, Mario, Antonio e così via... o carica l'antidolorifico di una doppia dose e fa figli e si sposta.

La teoria del fazzoletto e della macchia di caffè.

Se la tua vita è un fazzoletto, se la capacità tua di amare o di farti amare è grande come un fazzoletto è chiaro che una tazzina di caffè rovesciata ti ha rovinato tutto il gioco ma se tu hai costruito una vita ampia come un lenzuolo una macchia è sola nell'angolo quindi è una parte non bella ma poi c'è tutto il resto.

domenica 10 aprile 2016

Istantanee milanesi.

Escono dal ristorante. LUI si sistema il trench con troppa meticolosità, LEI lo guarda con uno sguardo che comunica tutto il suo disapprovo per quell'eccessivo narcisismo, LUI, noncurante, continua: si sistema i bottoni, allaccia la cinta LEI con le braccia conserte si allontana di poco e con aria distratta fissa una vetrina, LUI le si avvicina, fanno due passi e la blocca, cerca di sciogliere la morsa delle braccia in cui si è chiusa, tenta di baciarla a fissarli mi imbarazzo, mi volto, li ricerco, sorrido e non li vedo più...