wow. che devo dire oltre questa esclamazione? sono 11 anni che questo blog esiste. avevo appena 17 anni a fare i calcoli e una voglia di comunicare che direi era incalcolabile.
Non so se ho perso la capacità di scrivere come una volta, come faceva Giulia.
Giulia la mia amica scrittrice, lettrice, sognante. Lei quest'anno si sposa e mi ha chiesto di farle da testimone. L'unica cosa che mi emoziona così tanto a scriverla perché sapevo sarebbe accaduta già 11 anni fa.
Ci sono cose che uno sa: forse sapevo che avrei vissuto lontano da casa, che non avrei più parlato con Enrica, che mi sarei riempito di tatuaggi, che avrei continuato ad andare in terapia e chissà che altro.
Ci sono cose che uno non sa: forse non vivrò per sempre a Milano, forse non sono fatto per una regolazione monogama, forse non farò per sempre l'architetto nella vita, forse inizio ad essere in pace con me stesso.
Certo che a rileggermi adesso mi sento due gambe belle pesanti e salde a terra, anche quelle tatuate perchè tutto ormai urla quello che ho nel tempo tenuto nascosto, silenziato, messo via. Adesso tutto mi ricopre la pelle e se non lo vuoi sentire te lo ritrovi in faccia e puoi solo accettarlo.
Si vede che la rabbia resta ma è mutata. Le mie gambe, che spesso hanno ricevuto più di un complimento che ho fatto fatica ad accettare, mi hanno portato a questo me. 28 anni e me ne sento sempre qualcuno in più. A Milano da 10 anni (mi devo abituare a smettere di dire sempre solo 8 anni). Qualche relazione alle spalle... quella di 3 anni, vera, con tanti sentimenti, tanto affetto, con il ragazzo più bello dell'università. Relazione che non ha saputo evolversi. Relazione che è rimasta universitaria, ha affrontato tanto ma non è diventata adulta. E poi quel nuovo rapporto 1 anno e qualche mese.. che è sembrato una vita. Nel quale si son mischiate tante cose tra me e Lui, tra il mio personale e il suo personale. Alle volte mi son perso, non ho capito per chi facevo cosa. Ma la risposta è sempre solo me. 3 viaggi a Parigi in un mese non si possono sostenere e il mio portafoglio lo sa. Ma una vacanza a Madeira dopo aver chiuso quel tipo di rapporto si. Chissà, io mi auguro non sia l'ultima vacanza ma non posso sapere anche questo.
Ecco ho forse capito che non posso sapere tutto, ed è così bello, così liberatorio.
In queste settimane di Agosto, in cui Milano è vuota e io riempio le mie giornate con calma, leggerezza e qualche ginocchio sbucciato per imparare ad andare sullo skateboard, sento solo che ho più spazio nel petto, ho il cuore e la mente più ampie di quanto pensavo.
Io non so che lavoro stia facendo la psicologa, e io, ma sta funzionando. Sto vedendo una coppia da qualche settimana ed è al momento la cosa più bella, naturale, intima e accogliente che abbia mai fatto. Fa per me? non lo so, se chiedi a ChatGPT sicuramente ti dice di si, ma se glielo chiedi in un altro modo ti dice anche di no.. mai fidarsi.
Mi sto dando finalmente la possibilità di accettarmi, di esplorarmi. Di non ascoltare gli altri ma me stesso. Di non parlare di quello che pensano gli altri ma io. Io vado, con chiunque incontro al mio fianco se ne hanno voglia. Sono aperto, sono tanto, sono multitudine e libero.