Il buio mischia le cose e ne elimina i contorni, le imperfezioni, le differenze.
Una società al buio forse vivrebbe meglio. Nessuna distinzione tra i consociati, nessuna evidente differenza formale, solo sostanze nel buio unite dalla convivenza pacifica.
Ci si abituerebbe a riconoscere gli spazi liberi; si saprebbe come muoversi per non infastidire il prossimo.
martedì 24 dicembre 2013
Mi ha insegnato che il "chi?" il "cosa?" il "dove?" e il "quando?" non sono mai importanti come il "perché? ". E alla fine nemmeno il perche è così importante.
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