domenica 7 luglio 2013

È così semplice.

È così semplice parlare con te. Essere totalmente me stesso e non sentire proprio il fatto di essere me stesso; è una cosa strana, ma quando sei abituato a fingere, o meglio ad autocensurarti, ti sembra strano anche parlare liberamente di te stesso. Con te non ho problemi, sei come me, e possiamo parlare di tutto ciò che i ragazzi della nostra età parlano. Qualcuno pensa che il fatto che noi non ne parliamo normalmente con tutti sia un modo di ghettizzarci, ma semplicemente non capiscono che a noi non basta sentirci dire "Ma che fai scherzi? Con me puoi parlare di quello che vuoi" e poi magari si essere ascoltati ma non ricevere nessuna risposta, niente di niente, e creare quindi solo un ascolto passivo; a noi servono risposte, servono consigli, servono aiuti che spesso solo chi prova le tue stesse emozioni ti può dare.

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