Quando mi hai lasciato hai portato con te un pezzo della mia anima lasciando un vuoto che hai ampliato con ogni tua azione contro di me. Con ogni azione che, conoscendomi troppo bene, mi ha ferito. Perché tu lo sapevi. E lo hai fatto lo stesso. Solo questo non ti perdono! Ti ho dato il permesso di conoscermi e tu hai usato ciò contro di me. Ora provi a mettere pezze in quel vuoto che hai lasciato ma sappiamo tutti e due che non è più come prima. Ma non mi dispiacciono queste pezze che metti, le accetto. Anche se so che sempre e comunque anche un piccolissimo buco rimarrà.
Il buio mischia le cose e ne elimina i contorni, le imperfezioni, le differenze. Una società al buio forse vivrebbe meglio. Nessuna distinzione tra i consociati, nessuna evidente differenza formale, solo sostanze nel buio unite dalla convivenza pacifica. Ci si abituerebbe a riconoscere gli spazi liberi; si saprebbe come muoversi per non infastidire il prossimo.
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