Una società al buio forse vivrebbe meglio. Nessuna distinzione tra i consociati, nessuna evidente differenza formale, solo sostanze nel buio unite dalla convivenza pacifica.
Ci si abituerebbe a riconoscere gli spazi liberi; si saprebbe come muoversi per non infastidire il prossimo.
dal libro "Lo spacciatore di carne" di Giuliano Sangiorgi.
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